(Italiano) Premio Atena Onlus 2016 “Sonno e sogni: il cervello dopo la mezzanotte”.
Sei anni della nostra vita li passiamo sognando ma qual è la funzione del sonno e perché dormiamo?
Si chiama “Sonno e Sogni: il cervello dopo mezzanotte”, la tavola rotonda promossa dalla Fondazione Atena Onlus, presieduta dal prof. Giulio Maira, nata con l’obiettivo di promuovere e diffondere le conoscenze nell’ambito delle Neuroscienze.
Il consueto appuntamento, presentato come ogni anno da Milly Carlucci, si terrà giovedì 16 giugno, alle ore 17.30, presso l’auditorium del MAXXI in via Guido Reni 4. Nel corso della tavola rotonda, che sarà moderata da Livia Azzariti, i relatori cercheranno di dare una risposta alle tante domande che tutti noi ci poniamo cercando di spiegare come la scienza si stia muovendo oggi nell’interpretazione del modo di funzionare del nostro cervello mentre dormiamo e sogniamo.
Sonno e sogni, un mondo da esplorare. Ogni uomo passa un terzo della propria vita dormendo e il sogno costituisce un elemento fondamentale del suo ciclo del sonno. Circa due ore di ogni nostro sonno notturno sono occupate da sogni, che durano dai 5 ai 25 minuti ciascuno; ciò vuol dire che, nel corso di una vita media, circa 6 anni noi li passiamo sognando.“Noi siamo della materia / di cui sono fatti i sogni / e la nostra piccola vita / è circondata da un sonno”, diceva Shakespeare ne “La tempesta”.
Il sonno risponde indubbiamente a una funzione vitale: tutti gli animali sognano. Ma qual è la sua funzione e quanto bisogna dormire? E soprattutto, cosa succede al nostro cervello dopo che ci siamo addormentati? A queste domande si cercherà di dare risposta durante il convegno divulgativo che vedrà la partecipazione di Pietro Bria, professore di Psichiatria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma; del professor Luigi Ferini-Strambi, direttore del “Centro per i Disturbi del Sonno” dell’Istituto Scientifico Ospedale San Raffaele di Milano; di Giulio Maira, professore di neuro-chirurgia presso l’Humanitas di Milano e del critico d’arte Claudio Strinati.
La Fondazione premia le eccellenze. Nell’ambito del convegno verranno illustrate le iniziative della Fondazione stessa e conferiti dei premi a eminenti ricercatori che si sono distinti nell’ambito delle Neuroscienze.
Il “Premio Roma”, alla carriera, istituito per premiare l’impegno profuso nel corso di un’intera vita al progresso della scienza, sarà assegnato al Prof. Gaetano Finocchiaro dell’Istituto Carlo Besta di Milano, il quale ha dedicato la sua attività scientifica alla ricerca di terapie innovative per la cura dei tumori cerebrali. Il “Premio Atena”, istituito per premiare un ricercatore in attività per l’apporto dato nel presente alla ricerca, verrà assegnato al Prof. Hugues Duffau, dell’Università di Montpellier che con i suoi studi ha permesso di migliorare le nostre conoscenze sul modo di funzionamento del cervello e di migliorare i risultati della chirurgia cerebrale.
Anche quest’anno verrà conferito il “Premio Speciale Atena Donna” dedicato ad un personaggio femminile che si è particolarmente distinto nel suo campo e verrà assegnato all’Ambasciatore Elisabetta Belloni, prima donna Segretario Generale al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Verrà inoltre assegnata una borsa di studio alla giovane ricercatrice Lorena Passoni. Dream over: l’esperimento di una notte al Maxxi tra arte e scienza. Come corollario del dibattito su Sonno e Sogni, prendendo ispirazione da un esperimento avvenuto con successo a New York, la Fondazione Atena Onlus organizzerà insieme alla Fondazione MAXXI un’iniziativa dedicata al connubio tra cervello e arte, in particolare all’influenza che la bellezza artistica ha a livello cerebrale durante la fase del sonno.
Un gruppo di persone trascorrerà una notte al museo, dormendo davanti ad un’opera d’arte, per poi parlare la mattina seguente con degli esperti delle sensazioni e delle emozioni provate e di quali benefici abbia apportato alla mente l’atmosfera magica del museo e come abbia influito sulla qualità del sonno e sui sogni. A disposizione dei partecipanti vi sarà un angolo dedicato alle tisane.
L’iniziativa si svolgerà sulla base delle indicazioni della Prof.ssa Alberini, della New York University, che si è già occupata con successo dell’esperimento newyorkese e che è un membro del comitato scientifico della Fondazione Atena.
La professoressa sarà supportata dal Prof. Ferini Strambi e dal Prof. Benedetto Farina.
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